Le caratteristiche del Sagittario

 

 

- articolo di Sonia di Astriepsiche  -

 

C'è un verso di una canzone che mi è cara, intitolata Simbiosi, che recita "Se non provi a spostare l'orizzonte un po' più in là, i sogni non coincideranno mai con la realtà. "

Ogni volta che la ascolto penso al Sagittario: alla sua curiosità e voglia di esplorare la realtà, alla sua fiducia in ciò che troverà  e potrà realizzare, al suo desiderio di fare sempre un passo più avanti, alla sua aspirazione, a volte forse un po' infantile, di trasformare ogni sogno in una realtà. Ma soprattutto al suo coraggio di osare per far si che davvero il sogno si concretizzi.

Se dovessi dare una definizione da scrivere in un libro (prima o poi lo farò), direi:

"Io penso al Sagittario come al ponte fra l'ideale ed il reale: colui che tramite l'azione, la conoscenza e la fiducia nei propri mezzi, osa portare i propri sogni nella concretezza della realtà. E, dal momento che la fiducia aiuta gli audaci, spesso ci riesce"

Ma quando penso alle caratteristiche del Sagittario, penso anche ad un Ulisse che, pur navigando per i mari sconosciuti,  sa come godersi la vita, penso ad un esploratore che si lancia con ottimismo in ogni nuova avventura, penso ad un bambino saggio, ma anche entusiasta  che non vuole accettare i vincoli del quotidiano, penso ad un individuo affamato di vita e conoscenza.  “Fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e canoscenza”: Dante fa pronunciare queste parole ad Ulisse ad evidenziare  il fatto che ciò che distingue l’uomo dall’animale è proprio la sete di sapere e di scoperta.

Ma nel Sagittario la natura animale e umana convivono armonicamente. Per capire questo segno dobbiamo rifarci alla natura della figura mitologica metà uomo e metà cavallo. La parte umana ci parla della natura mentale di questo segno, della sua curiosità intellettuale di tutto ciò che è nuovo e sconosciuto, mentre la sua parte animale  - il cavallo - ci parla dell’energia, dell’entusiasmo, del suo slancio vitale e del suo lato più materiale connesso alla capacità di godersi la vita. Certamente anche della sua spinta a "soddisfare gli appetiti" di vario tipo.

Il Sagittario, nella sua forma più evoluta,  rappresenta la persona che sa accedere alla propria energia, senza però esserne schiavo, ma che vi attinge con l'obiettivo di guidarla, scientemente, in una direzione di crescita e sviluppo personale, ma anche sovrapersonale.

L'immagine che ho scelto per questo segno mi piace perchè esprime alcune caratteristiche del Sagittario molto specifiche:

• le gambe del cavallo sono in movimento: il Sagittario, infatti, ha bisogno e desiderio di muoversi sempre per conoscere. Il movimento può essere fisico in senso stretto e portare i nativi a spostarsi frequentemente o ad amare i viaggi, soprattutto lunghi e di ampio raggio, oppure può essere mentale e per questo troviamo Sagittari sedentari che però hanno una incessante sete di scoperta che esprimono attraverso la lettura, o il piacere di guardare documentari, o  il desiderio di parlare con persone di diverso background culturale, nazionale.
• lo sguardo è rivolto oltre l'orizzonte: il Sagittario infatti, anche se a volte può sembrare legato alla materialità (poi vedremo perchè) in realtà, cerca una visione complessiva della vita, tenta, in ogni situazione, di trovare il senso più ampio che lega tutti gli eventi e le situazioni.  In qualche modo è un po' "filosofo". E poi, come dicevamo,  è sempre interessato a ciò che non è nel quotidiano e nel già conosciuto, ma in ciò che c'è oltre l'orizzonte;
• la freccia incoccata sull'arco teso: ci parla della sete di avventura, di andare oltre, di colpire un obiettivo. L'energia del Sagittario, infatti, è molto più "direzionata" di quella degli altri due segni di fuoco ovvero Ariete e Leone: l'energia arietina rischia di essere dispersiva perchè l'Ariete (quando il tema natale non è supportato da pianeti personali in pianeti di terra o da un buon Saturno) ama "l'azione per l'azione", ama la sfida e la scarica di adrenalina che ne deriva; l'energia leonina è spesso più centrata sull'espressione dell'io e del proprio talento specifico, più che su obiettivi esterni. Al contrario il Sagittario ha sempre qualche progetto esterno a cui rivolgere l'attenzione, e le sue azioni sono inquadrate in progetti più ampi.

Il Sagittario è quello che meglio rappresenta quello che viene chiamato "pensiero opportunità" in contrasto col "pensiero vincolo": ovvero, più che focalizzarsi su ciò che "non si può fare" trova soluzione per fare ciò che desidera e ritiene giusto. Non si fa certo fermare dagli ostacoli (anche se nel 2015-16-17 a volte gli sembrerà di trovarne troppi sulla sua strada), ma trova soluzioni creative per superarli...sempre che li veda...perchè a volte è un po' cieco di fronte ai vincoli che non vuole vedere 🙂

Ma vediamo in modo più dettagliato le caratteristiche psicologiche del Sagittario, ricordando sempre che quando parliamo dei tratti psicologici di un segno, non stiamo parlando della persona di quel segno nella sua totalità: la persona è il risultato della complessità e delle sfumature derivanti  dal suo tema natale, ovvero dal posizionamento dei diversi pianeti nel suo cielo, e non semplicemente dalla descrizione del suo segno solare. Ho parlato di questa differenza fra segno e psicologia del singolo individuo proprio nel  post che potete leggere qui. Non a caso, come dicevo, anche un altro segno – di natura diversa -può risultare molto sagittariano se caratterizzato da pianeti importanti in questo segno o con una nona casa affollata.