- Articolo di Sonia di Astriepsiche -
"Meglio governare all'Inferno che servire in Paradiso" questa è la frase che l'astrologa Liz Greene utilizza per spiegare l'essenza dello Scorpione.
Fra le tante citazione relative a questo segno ho trovato che questa fosse la più adatta ad aprire la sua descrizione. Lo Scorpione conosce bene l'inferno e se non lo trova lo crea. Perchè? Perchè è l'intensità ciò che cerca ed in Paradiso non ce n'è a sufficienza per questo segno così passionale.
Attenzione al concetto di passionale...non stiamo parlando della passione da romanzetto rosa, no...stiamo parlando dello Sturm und Drang, stiamo parlando di Amore e Morte, stiamo parlando della lotta per la sopravvivenza. La parola "passione" viene dalla radice latina "pateo" che significa sia "sentire" che "patire, soffrire". E il "sentire" è la chiave di questo segno: la comprensione del mondo passa da sensazioni ed intuizioni e non da ragionamenti logici e razionali. Non che lo Scorpione disdegni il pensiero razionale, anzi...come vedremo è un genio della strategia...ma non ne ha davvero bisogno. Lo Scorpione capisce tutto prima di tutti perchè non è rallentato dal pensiero: il sentire arriva prima del capire. Ma, a differenza degli altri segni d'acqua - Cancro e Pesci - lo Scorpione non è travolto dal suo "sentire": lo vive, lo patisce, ma lo governa. Almeno all'esterno. Perchè all'interno è tutt'altro...ma non lo ammetterà, se non a se stesso. Il vero inferno non è quello che lo Scorpione crea all'esterno per colpire, disorientare e governare gli altri, è quello che si trova ad affrontare dentro di se. Questo è il concetto che dobbiamo avere chiaro per capire le dinamiche scorpioniche. E sia chiaro che lo dico da profonda conoscitrice del segno, professionalmente e personalmente, da una posizione di sincera ammirazione ed attrazione nei confronti di questo segno. Ed anche da una prospettiva di grande comprensione emotiva ed affetto per il tormento interiore di cui lo Scorpione è portatore.
L'individuo Scorpione, quasi sempre, ha vissuto fin da piccolissimo la sensazione di impotenza di fronte ad un pericolo incombente, non definito ma presente, oscuro ma palpabile, di un bisogno di difendersi a qualsiasi costo. Da qui deriva il suo bisogno di controllo sulle persone: non è un desiderio di manipolazione fine a se stessa, come si legge a volte nei profili di questo segno, o una banale questione di possesso (più caratteristica da Toro, in effetti) quanto un bisogno, quasi atavico, di poter controllare l'ambiente circostante per potersi difendere. E per uno Scorpione l'ambiente è determinato essenzialmente dalle persone. Il bisogno di controllo è direttamente collegato alla consapevolezza della propria enorme sensibilità: se per il Cancro la logica deduzione derivante dal sentirsi esposto alle emozioni è quella di chiudersi a riccio e ritirarsi, per lo Scorpione l'unica alternativa percepita come possibile è estrarre l'aculeo e prepararsi alla battaglia. Ma solo se serve: perchè combattere se può controllare la situazione e gli altri, standosene tranquillamente dietro le quinte di un sorriso affascinante e uno sguardo penetrante?
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I due segni più portati alla lotta ed al confronto sono Ariete e Scorpione, ma con una differenza: l'Ariete parte lancia in resta, senza strategia e senza paracadute, offrendo il petto ai dardi del nemico, nella convinzione che la sua carica di coraggio ed energia lo porterà comunque ad avere la meglio. Spesso è così. Offrite una sfida all'Ariete e lo inviterete a nozze: l'Ariete non lotta necessariamente per vincere, lotta per lottare e sentirsi un eroe mentre lo fa. Per lo Scorpione non è così: la lotta è solo l'estrema ratio e non gli interessa davvero "scendere in campo": a lui interessa vincere. E lo Scorpione sa bene che la vittoria spesso si ottiene stando seduti nella propria poltrona preferita, avendo già pianificato ogni azione, senza sporcarsi le mani con sangue e fango, ma sorridendo amabilmente agli ospiti (non troppi per carità...solo pochi intimi) e lanciando uno sguardo seduttivo all'oggetto del desiderio del momento.
Quando lo Scorpione entra in un conflitto è perchè sa che ha già vinto: non cercate di raggirare o battere uno Scorpione..lui è sempre tre mosse avanti a voi. Un'altra differenza: se l'Ariete intende combattervi, ve ne accorgerete immediatamente; se siete nel mirino di uno Scorpione potreste accorgervene quando è ormai troppo tardi. E tanto quanto la vendetta non è nelle corde del segno di fuoco, se non come immediata manifestazione di rabbia, per lo Scorpione è un piatto da gustare freddo: potrebbe arrivare in qualsiasi momento nei 10 anni successivi all'evento di cui vi siete resi consapevolmente o inconsapevolmente colpevoli.
Ma questa forza è l'altra faccia della medaglia della sua grande paura: il timore dell'impotenza. Sentirsi impotente è peggio che morire per uno Scorpione. Non a caso, in natura, lo scorpione vero quando è imprigionato si punge col suo aculeo suicidandosi: non ammette di sottostare alla volontà altrui. Comprendendo questa sua grande paura - perchè per lui impotenza equivale a morte - si capisce anche perche, quando lo Scorpione è ad un basso livello evolutivo, o affronta una situazione poco centrato in se stesso può essere spietato, cinico, crudele, sociopatico. Lo Scorpione che ha bisogno di rientrare in controllo ed ha la sensazione che voi abbiate cercato di limitare il suo potere, può guardarvi agonizzare e provare intima soddisfazione. La questione è che, se c'è qualcuno in grado di capire quali tuoi punti deboli vanno sollecitati per portarvi all'agonia, è proprio lo Scorpione.
Per farlo, ovviamente dispone di un intuito profondissimo, al limite del sesto senso. Lo Scorpione ti guarda negli occhi e ti senti messa a nudo mentre lui se ne sta coperto e protetto dal suo mantello di riserbo: sembra un segno creato apposta per capire a fondo gli altri e non farsi scoprire mai. I meandri della sua anima sono forse oscuri anche a lui stesso, ma gli angoli reconditi della tua sono a sua totale disposizione...E se non intendi consentirgli questo accesso totale è bene che ti allontani e non cerchi di suscitare la sua attenzione perchè le opzioni sono solo due: o ti ignorerà in modo distaccato, bollando questa tua non disponibilità ad aprirti totalmente come superficialità, oppure ti sventrerà pur di vedere cosa hai dentro.
Un'altra delle caratteristiche dello Scorpione è la trasformazione: lo Scorpione simboleggia la morte e la rinascita. E' un segno che, se non ha troppi valori di terra o in segni fissi nel tema natale, ha continuo bisogno di rinnovarsi. Ma lo può fare serenamente? Non sia mai! Lo fa attraverso delle crisi ricorrenti: il suo mondo precedente implode, lui si ritira nella sua caverna sotterranea, si tormenta, elabora il lutto, e ne esce, dopo aver cambiato pelle, splendente e rinnovato. Gli altri non immagineranno mai quanto tormento gli sia costato...probabilmente perchè non ci tiene a farlo sapere: scoprire i suoi lati deboli non è certo il suo sport preferito.
Ma vediamo in dettaglio le caratteristiche dello Scorpione.
LE CARATTERISTICHE DELLO SCORPIONE: I LATI LUCE ED I LATI OMBRA
A differenza di quanto ho fatto per altri segni, per lo Scorpione devo trattare contemporaneamente i due aspetti: tanta è l'intensità del segno, che distinguere le luci dalle ombre è quasi impossibile.
Partiamo da qui: l'intensità. Questa è una caratteristica essenziale dello Scorpione: questo segno non conosce il grigio e per lui tutto è o bianco o nero. O ama o odia, o è rovente o algido e distaccato, o ti fa sentire il centro del mondo o ti ignora totalmente. Questo perchè ha bisogno di sentire: in mancanza di picchi estremi di emozioni, gli sembra di non essere vivo.
Che sia uno Scorpione più introverso e riflessivo o maggiormente incline a relazionarsi apertamente col mondo, nessuna delle sue relazioni sarà superficiale. Non è interessato a situazioni "casuali", o meglio...anche nelle relazioni casuali metterà una dose di intensità che altri segni riservano alle grandi passioni. Che si tratti di amore o sesso, l'esperienza relazionale con uno Scorpione raramente non lascia il segno.
Ed ecco la seconda parola chiave: sesso. Qui si che lo Scorpione gode di buona stampa! E quasi sempre è meritata. La sessualità archetipicamente è connessa a Marte e a Plutone, che guarda caso, sono i due pianeti governatori del segno. Lo Scorpione nel sesso è totalmente immerso: quasi tutto ciò che fa è sessualmente caricato. Non di rado, ad esempio, ho conosciuto Scorpioni omosessuali che creavano comunque tensione sessuale con le donne pur non essendone attratti: per questo segno è naturale generare quel tipo di energia. E va detto che, quando questo segno vive la sua sessualità in modo fluido e non inibito, è incomparabile per l'intensità ed il coinvolgimento che sa creare, per la sua sensibilità nel leggere i minimi segnali del partner e "premere i bottoni giusti", per la capacità di fondere passione fisica e coinvolgimento emotivo. Inoltre, lo Scorpione si interessa al sesso fin da giovanissimo e, a causa della sua propensione all'approfondimento, ci sono buone possibilità che..."abbia studiato"... ;-)...e ne sappia molto più degli altri. Insomma, direi che una nottata con uno Scorpione è qualcosa che dovreste inserire nella vostra lista di cose da fare nella vita, se non è una esperienza che avete già provato.
Ma attenzione! Lo Scorpione è anche il segno a più alto rischio di problemi sessuali: può passare dalla dipendenza sessuale alla castità totale, può arrovellarsi in strane perversioni (non penso esistano perversioni sessuali, personalmente, ma uso il termine per farmi capire) o pretendere purezza assoluta dell'altro. Insomma, anche qui non ci sono mezze misure: o lo Scorpione ha un ottimo rapporto col sesso o molto complicato. Questo accade perchè questo segno conosce l'enorme potere che la sessualità ha su di lui e dal momento che ha bisogno di sentirsi sempre in controllo delle situazioni, se teme che un eccessivo coinvolgimento sessuale potrebbe portarlo fuori strada, cerca di "starne fuori". Per questo, a volte, o rifiuta il s esso o scade nella "performance tecnica": tecnicamente perfetto, lascia nel partner un senso di vuoto perchè non "si da" davvero nel rapporto, ma resta sempre in una posizione psicologica di osservatore esterno.
I film di Polanski sono un ottimo punto di osservazione per capire la sessualità scorpionica, così intensa e vagamente torbida, priva di grigi e portata agli estremi e ai giochi di potere. Il film "Luna di fiele" per me è una splendida metafora della relazione scorpionica e plutonica...consigliato solo a chi ha cuore e stomaco forte.
E come dicevamo "controllo" è l'altra parola chiave dello Scorpione e può declinarsi in una versione "luce" o in una "ombra". In ottica positiva, possiamo dire che lo Scorpione è un grande stratega ed ha la capacità di comprendere le situazioni con grande chiarezza ed acume ed a livelli estremamente profondi. Sa poi usare questa comprensione per determinare quali siano i comportamenti migliori da tenere per giungere al risultato desiderato...e se questo implica "convincere" in modo "laterale" qualcuno...beh, non sarà lo Scorpione a tirarsi indietro. Nei momenti importanti della mia vita, sia professionalmente che personalmente, ho sempre chiesto consiglio ad uno degli Scorpioni che mi circondavano in quel momento: ho sempre saputo che mi avrebbero dato una prospettiva che a me - ingenua Ariete - sfuggiva. Ovviamente questa abilità può sfociare facilmente nella manipolazione e, se accade, dal lato luce arriviamo in pochi istanti al lato ombra del segno. Ho un caro amico Scorpione a cui ho spesso contestato di mettere in atto mille manovre per ottenere - senza chiedere - ciò che gli avrei dato comunque se solo avessi capito ciò che desiderava davvero. Ma per questo segno, ottenere senza chiedere esplicitamente è, in qualche modo, una modalità per rassicurarsi rispetto al proprio potere e alla propria capacità di controllare l'ambiente.
Da qui, si giunge ad un'altra delle caratteristiche dello Scorpione: il gioco di potere. Chi ha a che fare con uno Scorpione è perennemente ingaggiato in dinamiche in cui questo segno d'acqua testa e verifica dove è il limite: vuole capire fin dove puoi arrivare e si fermerà sempre solo un millimetro prima del tuo limite...in attesa di spostarlo mezzo metro più avanti alla prima occasione. Questo è splendido quando lo Scorpione è in una posizione "terapeutica" perchè gli dona la capacità di indurre cambiamenti profondi nell'altro, ma può essere veramente stancante e quando in gioco c'è un coinvolgimento personale.
Infine, se parliamo di Scorpione parliamo di profondità. Questo segno da un lato ha la capacità di andare a fondo di tutto ciò che lo interessa e comprenderne i meccanismi più sottili e nascosti, dall'altro rischia la "fissazione": il pensiero ossessivo è una caratteristica tipica dello Scorpione che gli rende la vita difficile e lo rende spesso un individuo tormentato. Allo stesso tempo fa di lui un segno terribilmente carismatico ed affascinante: la bellezza può essere superficiale, ma il fascino è sempre legato alla profondità.
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I CONSIGLI DELL'ASTROLOGIA GENERATIVA PER LO SCORPIONE
Consigliare uno scorpione? Assai difficile...ma vediamo cosa suggerisce l'astrologia generativa per questo segno.
Lo Scorpione, per vivere serenamente ha bisogno di muoversi da una situazione di "controllo" ad una situazione di "potere". Quale è la differenza? Che quando sai di avere potere, non hai bisogno di operare controllo, e quando non devi costantemente controllare puoi semplicemente ...vivere! Insomma Scorpione, il tuo potere personale e carisma è tale che davvero non serve cercare di "manovrare" dietro le quinte: ti basta "essere" e, soprattutto "essere consapevole che puoi ottenere ciò che vuoi", per ottenere ciò che desideri, perchè la tua capacità di agire è talmente "massiva" che ti consente di ottenere risultati spesso impossibili ad altri.
Lo Scorpione deve abbandonare il regno dell'avere per spostarsi verso l'essere. Il possesso materiale fine a se stesso è nemico dello Scorpione perchè lo "appesantisce": la vera ricchezza dello Scorpione è se stesso, il suo intuito, la sua sensibilità, la sua capacità di vedere sotto la superficie. I beni materiali arrivano come conseguenza dell'applicazione di questi talenti: molti Scorpioni che conosco hanno raggiunto impensabili livelli di benessere quando hanno smesso di inseguirlo ed hanno cominciato a fare ciò che desideravano davvero. Paradossalmente, Scorpione, la ricerca della ricchezza materiale non è allineata alla tua natura, ma l'ottenimento di risorse lo è: insomma trovi benessere non quando lo cerchi, ma quando ti limiti ad essere ciò che sei. Il benessere arriva poi come conseguenza ed effetto collaterale.
Lo Scorpione ha bisogno di relazioni profonde e durature: per questo segno così affascinante e seduttivo, la conquista sessuale è decisamente semplice da portare a termine e questo, se da un lato è un vantaggio (e chi non vorrebbe avere la potenza di fuoco dello Scorpione in questo ambito???) , dall'altro è un fattore disturbante perchè rallenta il processo di creazione di un rapporto stabile che invece è essenziale per un segno fisso, d'acqua ed in fondo così "femminile" in termini energetici, pur essendo governato da pianeti maschili. Non a caso, quando lo Scorpione ama davvero diventa molto fedele...probabilmente è il segno più fedele insieme al Toro. Lo Scorpione realizzato ed adulto è monogamo e fedele: ha semplicemente bisogno di capire in che modo continuare a sentirsi carico di potere "seduttivo" senza "portare a termine completamente l'opera" trovando quindi il modo di non mettere continuamente a repentaglio i suoi rapporti.
Lo Scorpione deve accettare e accompagnare la trasformazione: in quanto segno d'acqua è chiamato ad adeguarsi al fluire dell'esistenza. Per questo deve rifuggire la tentazione di aggrapparsi allo status quo e deve accettare ed accogliere i cambiamenti che la vita gli porta. Gli viene chiesto di cavalcare l'onda anzichè opporvisi. Per questo è utile che lo Scorpione aiuti gli altri ad evolversi: ha un potere enorme nell'indurre trasformazioni emotive negli altri e sfruttare questa sua abilità lo riallinea a se stesso.
Lo Scorpione dovrebbe smettere di testare i limiti altrui per affrontare la sua vera sfida, ovvero scoprire dove stanno i propri. Capendo le proprie motivazioni profonde e spingendo i propri confini sempre un poco più in là, lo Scorpione riesce a far emergere il proprio potere personale e può così ottenere risultati eclatanti: come per tutti noi, anche per lo Scorpione la vera sfida risiede all'interno e non all'esterno.
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