- Articolo di Sonia di Astriepsiche -
Alla luce del recente successo del film sui Queen e dell'oscar all'attore che interpreta Freddie Mercury dei Queen, ho pensato di rispolverare un breve articolo che possa ricordare lui e dare a voi qualche indicazione di come funziona una analisi di tema natale. Non è una analisi completa, o particolarmente sofisticata, ma vuole essere più che altro un articolo “didattico”, nello spirito che caratterizza Astriepsiche.
E per chi è interessato ad imparare come interpretare un tema natale ricordo i corsi dal vivo e a distanza (clicca qui), e la Scuola Biennale di Astrologia (clicca qui),
Ma torniamo a Farrokh Bulsara (Zanzibar, 5 settembre 1946 – Londra, 24 novembre 1991) alias Freddie Mercury, che ho sempre apprezzato per la presenza scenica, la intensità personale ed ovviamente per le splendide doti vocali, nonché capacità innovativa.
Partiamo dalla base:
- Freddie Mercury era una Vergine con Ascendente in Leone: ci parla di una personalità che all’interno era precisa , metodica, consapevole dei propri limiti, anche riservata potenzialmente (lo so che non vi torna...ma continuate a leggere tutto l'articolo e, su questo, garantisco vi ricrederete...), associata però ad una espressione esterna (Ascendente in Leone) teatrale sopra le righe, desiderosa di apparire, di esprimersi, di guadagnare riconoscimenti. Basta questo ascendente in Leone per determinare questa esasperata esigenza di visibilità? Certo che no: serve un tema natale che sostenga e riconfermi questa inclinazione ma nel suo tema di riconferme ne troviamo, come vedremo.
- Una delle riconferme principali ci viene data dalla Luna in Sagittario ed in 5° casa: decisamente un collocamento ideale per un uomo di spettacolo. La Luna parla dei nostri bisogni emotivi, la 5° casa è la casa della visibilità, della teatralità e dell’autoespressione, il Sagittario è il segno che simboleggia il superamento dei propri confini mentali e geografici, ma anche dell’entusiasmo e della fiducia. Certamente era evidente la natura da animale da palcoscenico di Mercury dovuta ad un bisogno emotivo importante di visibilità, di riconoscimento e di espressione della propria creatività che gli ha consentito di superare i propri confini e trovare successo sia in patria che all’estero. L’opposizione con Urano ci parla di un forte bisogno di essere e sentirsi diverso ed il fatto che l'oppsizione tocchi l'asse delle case 5a e 11a ci spiega che tale necessità si manifesta soprattutto nel proprio ruolo nel mondo (X casa) e nell'espressione della creatività (5a).
- L’altra conferma ci viene da un Sole “angolare” in 1° casa che ci parla di una identità (simboleggiata dal Sole appunto) che ha bisogno di emergere, essere notata ed acquisire “luce” (tutti significati della prima casa).
Beh, ripercorrendo ciò che ci indicano questi 3 elementi del tema se parliamo di teatralità e capacità/bisogno di stare sotto i riflettori Mercury certamente ne è stato un grande esponente. Ricordate i suoi travestimenti, la sua esuberanza, la sua capacità di catalizzare l’attenzione del pubblico? E alcune sue frasi sono chiaramente descrittive di queste configurazioni astrologiche:
E tuttavia parlavamo di una natura interiore più ricercata e timida…beh, ascoltando le descrizioni di chi lo conosceva, sembra che proprio lui famoso per i suoi eccessi e le sue feste esagerate e faraoniche, nella vita privata fosse timido e riservato e pronto a mettersi a disposizione delle persone a cui teneva. Ed anche qui possiamo lasciar parlare le sue parole:
Ma Mercury era famoso anche per la sua eccentricità: i più esperti possono immediatamente associare questo tratto ad un Urano (pianeta dell’originalità, anticonvenzionalità, della rottura degli schemi) congiunto al nodo nord posizionato nella 10° casa: essendo questi due ultimi degli indicatori della propria “chiamata vocazionale” e delle principali modalità di realizzazione nel mondo di un individuo, appare evidente come la sua chiamata fosse quella di distinguersi e rompere le regole per realizzarsi al meglio.
Interessante è la sua 12° casa, quella che ci indica le energie più difficili da integrare psicologicamente nell’io dell’individuo. Nel suo caso in questa casa troviamo Saturno (regole, morigeratezza e autorità) e Plutone (sessualità e potere): è notorio quanto fosse difficile per lui seguire delle regole di comportamento “tradizionale” e come fosse caratterizzato da una sessualità promiscua (non mi riferisco con questo alla sua omosessualità/bisessualità, ma ai suoi eccessi anche in questo campo). Restando nell’ambito dell’analisi della sfera sessuale e quindi del suo Marte - pianeta che ci da i formazioni in merito - è interessante notare come fosse caratterizzato:
- Da un lato da una sessualità potente indicata da un Marte congiunto a Giove seppur moltop largamente in uno "stellium" (la congiunzione con questo pianeta enfatizza ciò che “tocca”), trigono a Urano (carica di esplosività ed anticonformismo), sestile a Plutone (intensità) e all’ascendente (ovvero al modo di proporsi all’esterno): non a caso Freddy emanava una sessualità forte e prorompente;
- Dall’altro una mascolinità (sempre indicata da Marte) indebolita innanzitutto dal segno (la Bilancia, segno in cui Marte è considerato “in esilio” dalla tecnica astrologica) nonché dalla congiunzione interna allo Stellium con Chirone (ferita emotiva) e con Nettuno (confusione) e Venere (principio femminile) : ne deriva una pulsione sessuale molto marcata, ma anche confusa e forse vissuta in modo conflittuale.
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Abbiamo parlato di stellium: cosa intendiamo? Per stellium intendiamo un “assembramento” di pianeti tutti in congiunzione (ovvero a pochi gradi di distanza fra loro) concentrati in un segno e/o una casa: il tema di Mercury si caratterizza per uno stellium in Bilancia in seconda casa composto da Nettuno, Marte, Giove e Venere. Questo stellium è anche trigono a Urano. Ci parla di grandi potenzialità da un lato economiche (2° casa) - nasce in una famiglia agiata e diventa miliardario - e dall’altro lato artistiche (bilancia).
Potrei proseguire con elementi di maggior dettaglio come ad esempio, per i più esperti di Astrologia segnalo uno Yod che coinvolge Venere, Giove, Luna e MC…ma mi fermo.
Così come potrei comemntare sui transiti del momento della sua morte:
- Giove in transito congiunto al Sole (ed in quell’anno il suo Sole progresso era congiunto a Giove): momento di grande visibilità…purtroppo e momento di “crescita esponenziale” della malattia;
- Plutone quadrato all’ascendente: Plutone=morte/trasformazione profonda e Ascendente=presenza nel mondo
- Urano in trigono al Sole (liberazione da uan situazione percepita come costrittiva) e quadrato all’ascendente progresso (cambiamenti traumatici legati alla propria proiezione nel mondo)
Ma non voglio dilungarmi con analisi troppo sofisticate.
Concludo qui questa veloce analisi, confidando nel fatto che l’abbiate trovata interessante e che stimoli il vostro desiderio di imparare a decodificare questo affascinante linguaggio simbolico che è l’astrologia, che tanti elementi ci offre per comprendere la psicologia degli individui. Ma soprattutto offrendo un piccolo personale tributo ad una delle personalità più notevoli, carismatiche e dotate della storia del Rock.
