-Articolo di Sonia di Astriepsiche -
Perchè parliamo di astrologia psicologica e astrologia evolutiva e qual'è la differenza fra le due?
In che modo l'astrologia può aiutarci a comprendere le nostre dinamiche interiori?
A capire le nostre relazioni con gli altro? Ad evolvere facendo leva sui nostri talenti e lavorando sulle nostre zone d'ombra?
Oggi sarò un po' meno pratica del mio solito ed un po' più teorica, ma sento il bisogno di portare un po' di chiarezza in un mondo troppo spesso frainteso anche a causa - ammettiamolo - di persone che approfittano del termine astrologia per vendere "bufale" clamorose: approcci superficiali nel migliore dei casi, se non addirittura desiderio di fare soldi facili facendonleva sui bisogni delle persone.
Per questo io scelgo di rivolgermi ad un pubblico già mediamente consapevole di se stesso ed interessato ad un percorso di autoconosocenza: mi piace rapportarmi a persone che vogliono fare un ulteriore salto nel loro percorso evolutivo e dotate della capacità critica per distinguere chi offre strumenti veri ed efficaci, da persone che mettono insieme quattro frasi suggestive che poi non portano a nulla.
Quando parlo di astrologia in chiave generativa (dove epr generativo intendo focalizzato sul generare opportunità di crescita personale) cito sempre Richard Tarnas, docente americano di psicologia del profondo e di filosofia, che dice (libera traduzione) :
Un tempo si credeva che l’astrologia rivelasse il destino di un individuo. Al contrario, l’astrologia, se compresa in modo corretto, può rivelarsi estremamente utile nell’aumentare i gradi di libertà personale dell’essere umano, anziché limitarli. In parte questo avviene grazie alla comprensione delle strutture archetipiche e degli schemi che caratterizzano la carta natale, comprensione che consente di divenire estremamente più consapevoli nel perseguire l’obiettivo di sviluppare pienamente il proprio potenziale, e la propria natura autentica. Più profondamente comprendiamo gli archetipi che influenzano la nostra vita, più siamo liberi nel relazionarci a loro. Se non siamo consapevoli di queste forze potenti, rischiamo di essere come burattini che agiscono d’impulso sulla base delle proprie motivazioni inconsce senza la possibilità di interagire con esse. Il grande merito dell’astrologia è quello di rivelare molto precisamente quali archetipi assumono particolare importanza nella vita di ogni persona e come e quando è più probabile che si esprimano nel corso della vita
Per quanto mi riguarda, non ho bisogno di così alti riferimenti: basterebbe chiedere a qualcuno delle ormai centinaia di persone con cui ho lavorato che - pur non avendo avuto nessun precedente contatto con me - nel corso del consulto dal vivo o telefonico (così non si può nemmeno dire che io faccia letture "a freddo" delle espressioni facciali per ritrovare conferma di ciò che dico) restano profondamente stupite dalla capacità di penetrare nel loro profondo, dimostrata da questa disciplina.
Ma a me ancora più ancora della astrologia psicologica interessa l'astrologia evolutiva: qual'è la differenza? Scopriamolo insieme con questo articolo.
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L'astrologia evolutiva risponde a domande come "chi sono io?" "quali sono le lezioni che devo imparare?" "qual'è la direzione che devo prendere per una evoluzione verso una maggiore consapevolezza e serenità?"
Lo fa anche l'astrologia psicologica in senso stretto, ma molto spesso vedo l'astrologia psicologica trattata come una sorta di "libro di ricette": "Hai il sole in Leone in 3a casa, quindi sei così e così...", oppure "Hai Venere in Pesci in 12a casa quindi..", "Hai Plutone in 4a casa quindi...": questi sarebbero gli ingredienti...poi? Mescoli con forza, una fettina di lime e due foglioline di menta e il tema natale è fatto. Ma non funziona così! E questo è il motivo per cui le letture automatiche fatte al computer sono utili fino ad un certo punto: un divertissement più che qualcosa di serio. L'astrologia evolutiva, al contrario, analizza insieme questi elementi, identifica gli elementi principali e le connessione fra le segnature del tema, li collega agli elementi che, all'interno della carta natale evidenziano la "chiamataa evolutiva" dell'individuo e ne trae delle conseguenze, delle "lezioni evolutive", delle indicazioni sulla direzione da prendere: poi la persona non è certo obbligata a seguirle, ma almeno ha una indicazione.
L'astrologia evolutiva si basa sul concetto di "chiamata" personale: che tipo di esperienza deve fare davvero, profondamente, essenzialmente, una persona per evolvere? Qual'è il percorso che deve fare per ottenerla? Non stiamo parlando di desideri materiali, ma di aspirazioni di quello specifico essere umano: cosa gli consente di superare ostacoli profondamente innestati nella sua psiche, cosa gli da sicurezza, cosa gli da gioia, cosa gli consente di entrare in connessione con gli altri in modo funzionale.
Gli approcci alla base della astrologia evolutiva possono essere molto diversi:
- chi lo desidera può ipotizzare l'esistenza di una sorta di imprinting psicologico primario che si avvale di archetipi presenti nell'inconscio collettivo. In questo caso la nostra sfida è acquisire consapevolezza di questo e lavorare a partire da quella base psicologica di partenza;
- qualcun'altro con diverso background può pensarlo come un imprinting di tipo karmico: in questo caso l'evoluzione in questa vita è il passaggio successivo di passaggi (o vite) precedenti. La sfida in questo caso è individuare la "missione" di evoluzione personale specifica a cui ognuno di noi è chiamato;
- altri ancora lo possono pensare come qualcosa di energetico: assorbiamo le energie che caratterizzano il sistema solare in cui veniamo alla luce nel momento preciso in cui nasciamo e poi abbiamo lo spazio di una vita per lavorare con quelle energie, che in qualche modo creano una sorta di nostro DNA energetico e psicologico, mettendo a frutto quelle più positive ed elaborando quelle più difficili da integrare.
Insomma, chiamatela come volete: psiche, anima, identità, mente, cuore, struttura psicologica, personalità...ma - in ogni caso - ciò che siamo chiamati a fare è :
- acquisire consapevolezza di ciò che siamo
- mettere a fuoco ciò che desideriamo e cosa ci impedisce di otttenerlo: ovvero ciò che la nostra identità profondamente desidera (non superficialmente in termini materiali) ed è chiamata a realizzare
- definire la direzione in cui desideriamo muoverci e COME possiamo farlo nel modo migliore
- farlo!
Mentre l'astrologia psicologica in senso stretto si concentra essenzialmente sul primo di questi passaggi, l'astrologia evolutiva comprende l'intero percorso.
E' quest'ultima quella che mi interessa, perchè è quest'ultima che , nelle parole di Tarnas, ci consente di non essere come burattini che agiscono d’impulso sulla base delle proprie motivazioni inconsce senza la possibilità di interagire con esse.