Marco Pannella: una analisi astrologica

 – Articolo di Sonia di Astriepsiche –

 

 

Ci ha lasciato oggi un indiscusso protagonista della storia politica del nostro Paese. Non farò retorica: per me la morte è una parte della vita e, quindi, mi limito ad augurare buon viaggio a Pannella e parlarne come se fosse ancora fra noi. A volte non ho condiviso delle sue scelte, e molte sue posizioni non le ho mai comprese, ma certamente a lui e ad Emma Bonino vanno i miei ringraziamenti, da donna, per alcuni importanti  progressi di civiltà che il nostro Paese ha fatto rispetto alla possibilità di autodeterminazione delle donne. Se siamo più libere è anche grazie a lui.

Nei servizi che ascolto in TV sento espressioni come “animale mediatico”, “ironia irriverente”, “coscienza critica del Paese”,”visionario”, “ha generato cambiamento senza accedere al potere”, “ha cercato di affermare una visione del mondo piuttosto che una linea politica”…cosa di questo è riflesso nel suo tema natale?

Desidero pubblicare questo articolo  proprio in questo giorno, e per questo, scriverò una analisi veloce  del suo tema, senza scendere nei dettagli ma offrendo solo alcuni spunti di riflessioni su alcuni temi che emergono in modo più evidente dalla sua carta natale. Certo è un articolo non proprio per principianti, ma forse lo troverete interessante come esempio di come le diverse frastagliate  informazioni astrologiche possano integrarsi componendo una immagine ben precisa di una personalità.

Partiamo dall’ABC:

• Il sole in Toro in seconda casa: la sua perseveranza e la sua capacità di combattere le guerre in cui credeva senza mai demordere, ma tenendo sempre duro e proseguendo a passo lento ma costante,  sono un significativo esempio della continuità, ostinazione e  pazienza tipica dell’energia del segno del Toro. Tutto questo viene espresso nella seconda casa: fra i diversi significati di questa casa ritroviamo quello dei valori personali. Come non ritrovarsi nell’affermazione  che la sua ostinata determinazione veniva espressa soprattutto nella ricerca di dare concretezza ai propri valori? Ma era anche un uomo che sapeva godere dei piaceri della vita, come si conviene ad un vero Toro.
• Ascendente Pesci: un modo sognatore di affrontare la vita: solo chi nutrisse aspirazioni ideali elevate, una natura sognatrice ad anche un po’ irrazionale avrebbe potuto fantasticare di ottenere quei cambiamenti epocali che lui ha favorito in un Paese come il nostro di natura conservatrice? I Pesci hanno la capacità di “vedere” ciò che ancora non esiste e questa sua tendenza “visionaria” lo ha certamente aiutato nel perseguire i suoi ideali, nonostante la tipica pragmaticità da “piedi per terra” taurina.
• Luna in Gemelli congiunta a Giove: l’importanza della comunicazione nella sua vita emerge evidente (lo vedremo meglio dopo) , così come  lo spirito giovane ed ironico,  la capacità di generare emozioni con le parole, ma anche una certa “volatilità” rispetto alle sue decisioni. Nel corso del suo percorso politico ha infatti più volte cambiato alleanza ed assunto posizioni molto diverse: questo gli ha portato  – a torto o a ragione – molte critiche, ma è chiaramente connesso ad un modo di “sentire” (Luna) variabile in base alle situazioni, mutevole e legato alla contingenza, pur nella sostanziale coerenza di fondo fornitagli in eredità dai suoi valori Toro.

Che altro possiamo aggiungere?

Oggi sentivo che lo definivano “liberale, libertario e libertino”  e certamente – in merito alla libertinaggine –  una Venere congiunta a Mercurio in Gemelli, depone a favore di una “allegria” sentimentale, stimolata dalla novità, dai cambiamenti e dalla varietà di partner, seppur nella continuità di fondo data dalla natura Toro.

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Sempre parlando di valori Gemelli non possiamo ignorare un aspetto chiaramente evidente della sua carta natale ed un tratto del suo carattere evidente a tutti: la sua grande carica comunicativa. Senza dubbio è attribuibile all’elevato numero di pianeti (4 pianeti e Luna in particolare) in Gemelli – segno comunicativo per eccellenza. Come 4 sono anche i pianeti collocati in 3a casa (tre dei quali pianeti personali) : la terza come sappiamo è casa della comunicazione. Con un tema siffatto sarebbe stato “strano” avere di fronte un individuo che non avesse una netta propensione per la comunicazione ed i rapporti sociali. La definizione di “animale mediatico” è certamente calzante.

Volendo aggiungere qualcosa di meno immediato…

• Marte in Ariete quadrato a Saturno, congiunto ad Urano e sestile a Venere: grande paladino della non violenza (il sestile di Venere “ammorbidisce” e armonizza l’aggressività marziana) ha tuttavia lottato in modo veemente e determinato (Marte in Ariete)  contro l’autorità, le regole, i vecchi schemi di pensiero (Saturno in quadratura ed Urano congiunto). Certamente la congiunzione Urano Marte ci parla della sua azione  – spesso imprevedibile – volta all’innovazione sociale e al combattere la conservazione, certamente di un modo di combattere “spiazzante” che è sempre stato inviso alle formazioni politiche tradizionali;
• Urano in aspetto sia a Marte che a Venere ci indica un approccio alla affettività e sessualità anticonformista, ed in effetti al di la della sua storica compagna, Pannella ha dichiarato di avere avuto relazioni sia con donne che con uomini, in tempi in cui questo non era così accettato come oggi;
• Interessante anche quel Saturno in 11a casa che potremmo leggere o come  una sua assunzione di responsabilità e guida all’interno di gruppi e associazioni, ed effettivamente lui è considerato il “padre” del movimento radicale in Italia oppure come la possibilità di trovare una propria struttura, un proprio impegno in ambiti sociali e collettivi, nel perseguimento di ideali sociali di progresso;
• il Medio Cielo in Sagittario, che ci descrive la modalità con cui Pannella era chiamato ad affermarsi nel mondo, è molto in linea con l’espressione citata in apertura “ha cercato di affermare una visione del mondo (Sagittario) piuttosto che una linea politica”
• un Plutone (pianeta che più ha a che fare col concetto di potere) che porta solo aspetti tesi all’interno del tema ci parla forse della sua scelta di distanza dal potere in senso stretto: non ha infatti mai desiderato ricoprire ruoli di rilevo ma solo “influenzare” il pensiero, in questo senso la segnatura è coerente con l’idea che abbia “fatto politica senza usare il potere”)

Potrei anche parlare della croce a T che lega Urano in 2a casa (l’anticonvenzionalità e la lotta altri schemi come risorsa personale), Plutone in 5a casa (intensità delle passioni, ma forse anche il figlio “nascosto e mai riconosciuto”) e Saturno in 11a casa (assunzione di un ruolo in ambito sociale)  o del suo Nettuno leso…ma qui entriamo in ambiti forse un po’ troppo avanzati per questo articolo che vuole essere una sorta di  veloce tributo ad una personalità controversa e dibattuta, ma certamente interessante politicamente ed astrologicamente.